martedì 8 dicembre 2009

Pubblicità al contrario




Quando una pubblicità ed un testimonial, pagato oro, producono l'effetto contrario.
Che le donne insicure, con qualche chilo in più e col terrore della pancetta stiano lontane dai pigiami Karel nelle notti di passione col partner.
Se anche una gnocca come Belen indossando il pigiama Karel sprigiona lo stesso sex appeal di Orietta Berti c'è davvero da temere.

PS: notare che la linea si chiama "Tentazioni", nel senso che i pigiami spingono i mariti verso il tradimento....

mercoledì 18 novembre 2009

Sodastram_Ritorna Giusy e le cover non sono scontate


La copertina invece, mi sembra un filino photoshoppata...vabbè...queste le info.

“È un album – racconta Giusy Ferreri - che nasce dall’esigenza artistica di potermi confrontare con cantautori di elevato spessore. La scelta dei brani rappresenta parte del mio bagaglio musicale, che si è evoluto nel tempo e che in mie precedenti esperienze musicali ho avuto il piacere di interpretare”.
Questa la tracklist del disco: “Ciao Amore Ciao”, “La Magia è La Mia Amante”, “Il Mare Verticale”, “Ma Il Cielo è Sempre Più Blu”, “Estate”, “Come Pensi Possa Amarti”, “E Di Amare te”, “Con Una Rosa”, “Piccolo Villaggio”, “Besame Mucho”, “Yesterdays”.
“Fotografie” è un disco nato grazie al confronto e alla collaborazione con TIZIANO FERRO che ha proposto a Giusy brani di grandi autori internazionali, riadattandoli in chiave italiana, con lo scopo di poter omaggiare alcuni paesi del mondo: “Vilarejo” (“Piccolo Villaggio”) della cantautrice brasiliana Marisa Monte, “Como Quieres Que Te Quieras” (“Come Pensi Possa Amarti”) di Rosario Flores, “Dy-Na-Mi-Tee” (“Miss Dinamite”) di Ms. Dynamite e “I Was Made To Love Magic” (“La Magia È La Mia Amante”) di Nick Drake, quest’ultima canzone scelta direttamente da Giusy, che a sua volta ha selezionato: “Con Una Rosa” di Vinicio Capossela, “Il Mare Verticale” di Paolo Benvegnù, “Yesterdays” di Jerome Kern (interpretato in passato da Billie Holiday), “Ciao Amore Ciao” di Luigi Tenco e “Estate” di Bruno Martino. A completare le undici tracce che compongono il disco anche “Ma Il Cielo È Sempre Più Blu” di Rino Gaetano, “E Di Amare Te” (brano scritto da Charles Aznavour ed interpretato nel 1971 da Iva Zanicchi) e “Besame Mucho” di Consuelo Velázquez.
Il CD inoltre conterrà un codice con il quale sarà possibile effettuare il download della suoneria de “Ma il cielo è sempre più blu”, senza alcun costo aggiuntivo.
L’album, presente su tutte le piattaforme digitali online e mobile, è disponibile da oggi in anteprima esclusiva su iTunes in una special edition che contiene il brano “Miss Dinamite”.
Il nuovo album di Giusy Ferreri segue il grande successo di pubblico e di critica ottenuto un anno fa con il cd-ep “Non ti scordar mai di me” (triplo disco di platino con oltre 290 mila copie vendute e numero uno della classifica Fimi/Nielsen per 11 settimane consecutive) e con il primo disco “Gaetana” (5 volte disco di platino con oltre 400 mila copie vendute). “Gaetana”, inoltre, è stato pubblicato in Spagna (in lingua spagnola), Germania, Belgio e Francia (in italiano) ed è presente nella classifica Fimi-Nielsen dei dischi più venduti in Italia da 50 settimane consecutive.

lunedì 16 novembre 2009

Sodacaustica_Paolo Brosio: e mo abbiamo finalmente capito perché La Tribù è saltata!!!


Che poi dico, passi la volontà divina che ha impedito alla Perego di fare l'ennesimo reality trash (la Madonna a volte, ci vuole bene, ammettiamolo), ma la scena di lui che recita l'Ave Maria nel bel mezzo di un'orgia fa riflettere.
A Marrazzo, per evità i Carabinieri, quando stavi co Natalì dovevi dì un Padre Nostro...


«Stavo sull'abisso e Dio mi ha tirato fuori. Mio padre era morto dopo 50 giorni d'agonia, mi avevano bruciato il locale, mia moglie era incinta di un altro, uno che conoscevo, che vedevo tutti i giorni sulla spiaggia. Sulla mia spiaggia, capisci?».
Capisco, lei era depresso. Ma che cosa c'entra Dio in tutto questo?
«Dio c'entra sempre. E poi io non ero depresso, ero disperato. E la disperazione porta ad atti scellerati: potevo prendere un bastone e spaccare la testa a quello là, e invece ho preferito fare male a me stesso».
Ha pensato al suicidio?
«E quando mai? Amo troppo la vita. Mi sono fatto male con il divertimento: l'unica donna che ho amato mi umilia? E io mi vendico con decine di ragazze, senza neppure chiedere come si chiamano. E con loro è arrivato il resto: l'alcol, lo stordimento, la droga. La coca è terribile: ti fa sembrare possibili cose che non potresti neanche immaginare».
Le rifaccio la domanda: che cosa c'entra Dio?
«Ti dico che Dio c'entra sempre. Ascolta: una notte a Torino mi è come esploso il petto, sentivo il cuore che pompava da matto. Solo che non era il cuore, era la coscienza: una voce, dentro, diceva "prega, di' l'Ave Maria". Ero sconvolto, anche perché tutto succedeva in un momento di divertimento esasperato».
Era in mezzo a un'orgia?
«Beh, diciamo di sì».
E lei in mezzo a un'orgia si è messo a recitare l'Ave Maria?
«Già, pensa tu la faccia degli altri. Sono scappato urlando che la festa era finita. Il giorno dopo ho chiesto in albergo qual era il santuario più famoso di Torino. Mi hanno mandato alla Consolata, dove ho incontrato Don Ferruccio: uno degli strumenti che Dio ha regalato alla mia salvezza. Mi sono confessato e gli ho raccontato la mia vita. Tutta».
E lui?
«Uno choc. Si agitava nel confessionale: vedevo la tendina tremare. "No, basta. Non puoi aver fatto questo". Gli ho parlato della droga, delle donne. Gli ho rivelato di quando al liceo avevo portato la mia ragazza ad abortire. Non lo sapeva nessuno, neanche mia mamma. Alla Consolata ho capito che la preghiera è il Toradol dell'anima, fa sparire il dolore. E lì ho riscoperto la Madonna: era il 3 gennaio del 2009. Il 2 febbraio sono andato per la prima volta a Medjugorje».
Brosio davanti al palazzo di giustizia durante tangentopoli
Qualche mese dopo ci è tornato con un aereo pieno di gente famosa. Ora ha scritto un libro. Perché le conversioni dei vip non sono mai un fatto intimo, riservato?
«Io sono un ex peccatore, le mie preghiere valgono poco. Ma sono anche un uomo di comunicazione, sono simpatico, posso convincere la gente a dare il suo aiuto. Sono un megafono, utile perché per fare la carità servono i soldi: un giorno, in Bosnia, sono andato da Gesù in croce e gli ho fatto una promessa: tua madre mi ha salvato, e voglio ringraziarla. Tornerò con 70 mila euro per suor Kornelya e per quelle sante religiose che lavorano qui. Poi mi sono spaventato e gli ho detto: possiamo fare 40 mila?».
Ha chiesto uno sconto al crocifisso?
«Beh, tolte le tasse era una cifra enorme, però sono riuscito a raccoglierla fino all'ultimo euro, grazie alla Madonna che ha fatto di tutto perché potessi mantenere la promessa. Pensa al mio lavoro: dovevo andare in India, per la Tribù di Mediaset, e invece il programma è stato cancellato a contratto già firmato. Ora sono come Mancini per l'Inter: mi pagano per non lavorare. Così posso tornare a Medjugorje, andare in giro a far promozione al libro. Il lavoro è sempre strumento della volontà di Dio, ma vuoi mettere il libro con un reality?».
Ma non si sente presuntuoso nel considerare ogni cosa che le succede come un segno della volontà divina?
«Dio ha un progetto per ognuno di noi. Ha voluto che cadessi quando ero al top del successo, e poi ha voluto salvarmi. Era tutto scritto: e adesso ogni giorno c'è qualcuno che bussa alla mia porta. Lo sai perché?».
Perché lei è un personaggio della tv...
«No. Perché pensano che se ce l'ho fatta io a fuggire dal Male, allora possono farcela anche loro».
Lo sa, vero, che molti pensano che Paolo Brosio sia impazzito?
«Certo che lo so. È normale che quando uno come me si espone ci sia qualcuno che lo insulta, ma forse ero pazzo prima, e ora sono guarito. Scusa, guarda i fatti: l'8 dicembre porto duecento persone a Medjugorje. E porto altri 30 mila euro per suor Kornelya e il suo progetto: una casa per gli orfani e i vecchi abbandonati, dove gli anziani leggono le favole e fanno i compiti insieme ai bambini. Un posto magico dove gli orfani diventano nipotini e i vecchi soli diventano nonni: una cosa bellissima. Matto io? Preferisco considerarmi uno strumento nelle mani della Madonna. E la Madonna, credimi, non è scema».

lunedì 9 novembre 2009

Sodacaustica_Allo rizzonte?



Premesso che:
1 A me la ragazza in questione sta anche molto simpatica
2 Ruoto la testa di 360 gradi peggio della piccola Regan ne "L'Esorcista", quando sento qualche radical chic che imputa tutti i mali del mondo alla tv e alla De Filippi
3 Ritengo che anche in un Pasquale Laricchia qualunque si nasconda un briciolo di cultura

Io mi chiedo:

Ma chi è quel genio di regista, e soprattutto qual'è la casa di produzione, che in un video giocato tutto sulle lettere d'amore, sulla corrispondenza telematica (e sul Mac...con una marchetta non indifferente) non noti un grave strafalcione di ortografia, che fra l'altro fa passare la povera cantante per un'ignorante.
Fossi nell'Amoroso li denuncerei...non dico che dovessero metterle in bocca (o meglio fra i polpastrelli) composizioni degne di Umberto Eco, ma di certo potevano ricontrollare meglio quanto compare al minuto 3.03.

venerdì 6 novembre 2009

Sodastream_Toh, chi si rivede? I Velvet...accompagnati da Beatrice Antolini

Altro che clima invernale, è davvero un autunno caldo quello che si apprestano ad affrontare i VELVET. La band romana ha appena sposato la reginetta indie Beatrice Antolini per dare vita alla fruttuosa collaborazione artistica da cui è nato l'inedito “Confusion Is Best”. Il videoclip del brano - girato da Roberto “Saku” Cinardi - è attualmente in rotazione sulle principali tv musicali e in streaming su Babelgum (http://www.babelgum.com/4007170/velvet-feat-beatrice-antolini-confusion-best.html).
“Confusion is Best” è l'ennesima testimonianza della versatilità dei Velvet, capaci ancora una volta di spiazzare il pubblico con un brano per orecchie esigenti. Per dimostrarlo è stato realizzato un contest in rete per scoprire chi si celava dietro “Confusion Is Best” e in pochi sono riusciti a indovinare (http://www.rollingstonemagazine.it/contests/confusion-is-best-scopri-di-chi-e-il-brano). Il rock si mischia con l' elettronica pura e acida, anche grazie al contributo di una delle cantautrici rivelazione degli ultimi tempi, alla voce e al synth. Il pezzo, interamente cantato in inglese, riempirà le piste dei dancefloor frequentati dagli hipster italiani e, perché no, stranieri.

Il videoclip anticipa l’uscita di un EP digitale, intitolato anch’esso “Confusion Is Best”, disponibile nei principali store digitali dalla prossima settimana. Conterrà, oltre al geniale omonimo pezzo, alcuni brani estratti dal vinile “Nella lista delle cattive abitudini” come “Io sto bene” feat. Cor Veleno (disponibile nell'ep anche in versione remixata dai Ninja) e “Stella che non ricorda niente” feat. Gatto Ciliegia vs Il Grande Freddo.
Questa non è l’unica novità per i VELVET. Il 19 Novembre, infatti, sarà pubblicata la loro prima biografia ufficiale. Intitolato “VELVET – Crollasse pure il mondo”, il libro è scritto da Fabio Bernabei, edito da Arcana Libri, e vanta il contributo alla prefazione di Lorenzo Jovanotti.

Sia il libro che l’EP verranno presentati dalla band nel circuito FNAC a fine Novembre, il 19 a Verona, il 20 a Torino (Centro) e il 22 a Roma.

giovedì 5 novembre 2009

Sodastream_Esce domani il nuovo live di Giovannino nostro...

Domani, venerdì 6 novembre, arriva nei negozi “Allevi & All Stars Orchestra - Arena di Verona” (prodotto e distribuito da Sony Music). Disponibile in un cofanetto speciale che comprende cd e dvd, è il racconto di una notte indimenticabile, di musica ed emozioni, che si è tenuta il 1 settembre nella cornice dell’Arena di Verona dove il compositore GIOVANNI ALLEVI ha riunito più di 10 mila spettatori attorno a lui e alla All Stars Orchestra, per un concerto che è riuscito a restituire appieno la dimensione poliedrica della sua figura artistica: compositore, pianista e direttore d'orchestra.

Per una sola ed esclusiva occasione, l’Arena di Verona ha ospitato sul suo prestigioso palco 87 musicisti provenienti dalle più importanti orchestre sinfoniche del mondo: London Symphony Orchestra, Russian Philharmonic di Mosca, Kioi Sinfonietta di Tokyo, Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera, Haifa Symphony Orchestra di Tel Aviv, Julliard School di New York, Prime Philharmonic Orchestra di Seoul e l’Orchestra del Teatro Colon di Buenos Aires. A condividere il palco con i migliori orchestrali internazionali, musicisti italiani provenienti dalle orchestre: I Virtuosi Italiani e Orchestra della Fondazione Arena di Verona.

Questa la tracklist del cd: “Whisper”, “Keep Moving”, “A perfect Day”, “Corale”, “Angelo Ribelle”, “Back to life”, “Downtown”, “L’orologio degli dei”, “Jazzmatic”, “Go with the Flow”, “Aria”, “Foglie di Beslan”, “Come sei veramente”, “Prendimi”, “300 anelli (parte II)”.

Questa la tracklist del dvd a cui si aggiungono immagini di backstage (per oltre 2 ore di girato):

Prima parte - Giovanni Allevi dirige l’orchestra sinfonica in: “Eine Kleine Nachtmusik” (1° tempo) di W. Amadeus Mozart, e la sua Suite Sinfonica “Angelo Ribelle” (“Whisper”, “Keep Moving”, “A perfect Day”, “Corale”, “Angelo Ribelle”); Seconda parte - Giovanni Allevi al pianoforte solo in: “Go with The Flow”, “Downtown”, “Monolocale 7.30 a.m.”, “L’Orologio degli Dei”, “Back to life”, “Jazzmatic”, “Notte ad Harlem”, “Piano Karate”. Terza parte – Giovanni Allevi Pianista e Direttore della All Stars Orchestra in: “Aria”, “Foglie di Beslan”, “Come sei veramente”, “Prendimi”, “300 anelli”.

Il cd “Allevi & All Stars Orchestra-Arena Di Verona” sarà in vendita, oltre che nei negozi tradizionali in versione digipack combo (cd + dvd 9 - lunga durata), anche negli store digitali. Il disco verrà pubblicato su iTunes in una special edition che conterrà anche il brano “Panic”, sempre registrato dal vivo all’Arena di Verona e sarà distribuito anche in edicola in edizione "singola" (cd a partire dal 6 novembre e dvd dal 13 novembre).

Il cd/dvd avrà una distribuzione internazionale vista la forte richiesta in tal senso del mercato estero, grazie anche alla risonanza dei numerosi concerti di successo che Allevi sta inanellando da tempo tra Europa, Giappone e USA (dove ha appena tenuto l’ultima tournèe, esibendosi oltre che a Los Angeles e San Francisco, nella prestigiosa Carnegie Hall di New York).

mercoledì 4 novembre 2009

Sodastream_Ritorna la voce di Mario Biondi, con "IF", e stavolta senza major alle spalle..



Anticipato dal primo singolo “BE LONELY” (in radio dal 30 ottobre), venerdì 6 novembre esce “IF”, l’atteso disco d’inediti di MARIO BIONDI, già disco di platino (con 70.000 copie vendute) in prenotazione.
La voce black della musica italiana torna sulle scene dopo tre dischi di platino e oltre 300.000 copie vendute in tutto il mondo con i due precedenti album (Handful of Soul nel 2004 e I love you more – Live nel 2007). Pubblicato da Tattica, “IF” contiene undici tracce inedite e tre classici della musica riarrangiati e rivisitati con lo stile inconfondibile dell’artista catanese.

L’album è caratterizzato da un respiro sonoro internazionale: è stato registrato tra Roma e Rio de Janeiro, masterizzato a New York e con il prezioso contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London.
Per la realizzazione di “IF”, Mario Biondi ha voluto accanto a sé tutti i musicisti che l’hanno accompagnato durante la sua carriera, oltre ai più grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra) e molti altri ancora.

Questa la tracklist dell’album: “Serenity” (titolo originale “Sudden Senility” di H. Geller), “Something That Was Beautiful” (brano scritto per Mario Biondi da Burt Bacharach), “Be Lonely”, “Love Dreamer”, “Blackshop”, “If”, “I Wanna Make It”, “No Mo' Trouble”, “Ecstasy”, “I Know It's Over”(versione inglese del brano “E Se Domani” di Carlo Alberto Rossi), “Winter In America” (cover del brano di G. S. Heron), ”Everlasting Harmony”, “Cry Anymore”, “Little B's Poem” (cover del brano di R. Hutcherson), “Bon De Doer”.
Dopo RENATO ZERO anche MARIO BIONDI ha scelto di non avvalersi di una major per la realizzazione del proprio album. Un altro artista multiplatino decide dunque di percorrere la strada di una progettazione artistica e commerciale a 360 gradi senza la mediazione di una tradizionale casa discografica.

Dicheno che...



...nelle "cene bene" della Riviera sia tornata di gran moda la razzia dei centrotavola a fine serata.
Le Signore impazziscono. Dicheno.

lunedì 28 settembre 2009

venerdì 25 settembre 2009

10 domande per Vasco Rossi sul rifacimento di Creep?




1- Considera "Creep" una delle più belle canzoni degli ultimi 20 anni. Continuare ad ascoltarla e basta no?

2- Ci spiega le affinità fra la sua ricerca musicale e quella dei Radiohead?

3- Non ha già abbastanza soldi?

4- Qual'è stato il ruolo della EMI in questa operazione?

5- Si è buttato su un gruppo osannato dalla critica per rifarsi delle stroncature dei suoi ultimi dischi?

6- Proporrà questo capolavoro nei suoi affollati megatour per rievocare il suicidio di massa del '78 in Guyana?

7- E' vero che in cambio della canzone ha offerto a Thom Yorke un rinnovamento nel look regalandogli bandane sudate e giubbotti di pelle da tamarro?

8- E' vero che nel primo demo ha provato a fare il falsetto e le è uscito un rutto?

9- Conferma che i Radiohead dopo aver sentito la sua versione, hanno paragonato Dolcenera (l'altra italiana che li ha coverizzati) a un misto fra Janis Joplin, Patty Smith e Joni Mitchell?

10- Na, nainana, na na na?

mercoledì 23 settembre 2009

Sodacaustica_Bentornato Autunno...caldo

La crisi nel Piceno non accenna a diminuire, quello cominciato oggi sarà un autunno caldo,con i licenziamenti annunciati durante le ferie che si abbattono come una scure su migliaia di famiglie.

martedì 1 settembre 2009

SodaCaustica_La Giurata Competente al lavoro




L'avevamo anticipato. La Mori sarebbe stata la "cattiva" del nuovo X-Factor (almeno così hanno deciso gli autori). Lei non si è smentita e solo ieri, nel primo episodio di casting, nell'ordine ha:

- invitato un ragazzo a cercarsi un posto di lavoro serio

- domandato "perché c'è gente che non avendo i requisiti si presenta davanti alle telecamere?"

- intimato a una giovane cantante di tornare a fare le pizze

Tutto lecito e terribilmente vero, se non fosse che la signora in questione tali osservazioni o domande poteva girarle direttamente ai suoi due "gioielli" Rosita e Giacomo, dei quali vi riproponiamo le perle "Faccia di Merda" e "You & Me".
Anche noi di Azzurro, guardando questi video e ascoltando queste indecenze ci chiediamo "Perchè?".






Il Consiglio che diamo agli aspiranti concorrenti è di presentarsi davanti alla Mori e quando lei chiede "Che pezzo hai portato'" rispondere semplicemente "Faccia di Merda della nota e talentuosa cantante Rosita C".

lunedì 24 agosto 2009

lunedì 17 agosto 2009

Sodacaustica_La calda estate di Sballo & Movida


In questa settimana di ferie riattivo momentaneamente le mie facoltà mentali (a volte ritornano?) per commentare la “Guerra dei Bar” scoppiata nella Riviera delle Palme.
Per alcuni è obsoleto che un Sindaco detti leggi fin troppo ferree su locali, aperture, chiusure e alcolici, per altri invece la Riviera è una sorta di giungla maledetta da far invidia ai peggiori quartieri di Caracas.
Chi ha torto e chi ha ragione? Dovremmo chiederlo a loro, Movida e Sballo, due componenti che fin troppo spesso finiscono nei tg e sulle pagine della carta stampata Lei, Movida, è la regina degli ultimi 10 minuti dei telegiornali, soprattutto d’estate. Tutti la vogliono, cadono ai suoi piedi, assaporano con emozione i suoi happy hour, le one-night e i white party più esclusivi.
Poi c’è Sballo, condannato spesso a comparire in apertura di tg, soprattutto quando ci scappa il morto. Altrimenti, per lui, lo spazio è quello dedicato al sociale, accompagnato da tanti esperti, dottori, assistenti sociali e “cazzari” che commentano argomenti mainstream come il disagio giovanile, il bullismo e le dipendenze.
Ecco, Sballo e Movida talvolta vanno a braccetto, si incrociano, si sfiorano, lei afferma di non essere una facile, ma spesso e volentieri “una botta” da Sballo se la fa dare, e quando i due vengono beccati insieme lo scandalo è tale da meritare fiumi e fiumi d’inchiostro sui giornali.
Il consiglio ideale quindi? Tenere separati Sballo e Movida, o almeno comunicare a chiare lettere questa volontà. Qualcuno Movida l’ha ribattezzata “Pulita”, e già questo è tanto, è un segnale forte, per stabilire, almeno sulla carta, che i “divertimentifici” non sono necessariamente luoghi di perdizione.

domenica 9 agosto 2009

Le Cronache dei Bagni_La Savino di 45 giri, nuova musa di Ozpetek,



Fino a qualche anno fa per tutti era semplicemente la Cettina di “Un Medico in Famiglia”, ma la sua lunga gavetta e una serie di importanti performance teatrali l’hanno trasformata in una delle più popolari attrici italiane, con la capacità di passare abilmente dal palcoscenico alla fiction fino al grande schermo.
Parliamo di Lunetta Savino, che lunedì 11 agosto sarà protagonista alla Palazzina Azzurra di San Benedetto di “45 giri di parole d’amore”.
Si tratta di uno spettacolo prodotto dalla Leart di Grottammare, che ha già mietuto una schiera di consensi in tutta Italia, costruito intorno a frasi e parole che provengono dal mondo delle canzoni d’amore degli anni ’60. Canzoni non d’autore, il cui successo in passato è dipeso dalla popolarità degli interpreti (Mina, Battisti, Morandi, Pavone ecc.) e dalla fedeltà ad un codice di parole, immagini e simboli che si ripete costantemente.
Lo spettacolo, che vedrà sul palco la Savino affiancata da Paolo Bessegato, sarà quanto mai appropriato alla suggestiva cornice della “Palazzina Azzurra”, che negli anni ’60 fu teatro di straordinarie esibizioni delle star dell’epoca (Mina in primis).
Reduce dal set della fiction “Due madri di troppo”, che vedremo in autunno su Canale 5, la Savino si sta esibendo “on stage” in attesa di un importante impegno. A settembre infatti comincerà le riprese del nuovo film di Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno Contro) in cui avrà un ruolo da protagonista.
Insomma, un momento d’oro per l’attrice che malgrado i molteplici impegni ama trascorrere qualche giorno di relax nella Riviera delle Palme “Ho molti amici qui- dichiara- e inoltre la mia casa di produzione teatrale, la Leart, ha sede a Grottammare: è un piacere quindi poter lavorare e fare un po’ di “vacanza” in questo territorio”.

Le Cronache dei Bagni_Eugenio Finardi in "Anima Blues"


Un finale con l’anima, quella intensa, profonda e “Blues” di Eugenio Finardi. Sarà infatti il cantautore milanese a chiudere la quarta edizione di “Jazz e non solo”, la rassegna musicale organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Picenoeventi.
Lunedì 11 agosto con ingresso libero, presso la Pinetina di Monteprandone, Finardi proporrà il suo spettacolo “Anima Blues”, un personalissimo viaggio nella storia e nei territori meno esplorati del genere.
Hammond, due chitarre e batteria, tutti strumenti rigorosamente vintage, offriranno timbriche e suoni caldi che sapranno ben sposarsi con la voce ruvida e carica di sentimento di Finardi.
Nell’ombra di un club si potrebbe quasi credere di stare assistendo alla performance di un Vecchio Maestro dal Delta del Mississippi, tanto è autentico il trasporto del cantautore nell’interpretare classici come “Soul of a Man” di Blind Willie Johnson o “Love in Vain” di Robert Johnson e sorprende non poco scoprire che “Holyland” e “Sweet Surrender” sono composizioni originali nate durante la progettazione del tour. Particolare anche la scaletta che spazia dai classicissimi “Little Red Rooster” e “Spoonful” a “The House of the Risin’ Sun” e un omaggio ai Free con “Woman” passando per escursioni nel Second Line di New Orléans.
Nel live però ci sarà anche spazio per i successi di Finardi, da “Extraterrestre” a “Musica Ribelle”, tutti riadattati però in chiave blues. Insomma, un concerto da non perdere per gli appassionati della buona musica. Un’esibizione che chiude al meglio una rassegna che quest’anno ha raggiunto un boom di presenze grazie ad artisti del calibro di Fabrizio Bosso ed Ascanio Celestini.

giovedì 6 agosto 2009

SodaCaustica_49 Vs 375



Milano è avanti. Non c’è nulla da fare. Milano è la capitale del design dove la parola “installazione” è più usata di “Berlusconi”.
Devono aver pensato bene allora, gli operai della Innse, di appendersi ad una gru e rimanere lì per qualche giorno in segno di protesta. Una drammatica “installazione umana” che ha avuto l’effetto voluto: da tre giorni tutti i tg nazionali parlano di questa fabbrica e dei suoi 49 dipendenti che si battono per mantenere il posto di lavoro.
Ad Ascoli invece il design non c’è. E poco importa se la Manuli mandi in mobilità da un giorno all’altro 375 dipendenti. I poveri operai piceni devono accontentarsi di una manifestazioncina in un assolato pomeriggio di agosto, di qualche apertura sui quotidiani locali e del totale menefreghismo dei tg nazionali.
Chiamate pure il Piceno “Landa desolata”, ma i numeri in questo caso stridono e chiedono giustizia: rispetto a 49, 375 è un’enormità, una cifra che richiede attenzione, visibilità e responsabilità.
E già, le Marche hanno bisogno di amministratori responsabili, di gente che dimostri di conoscere tutto il territorio, di governatori che non facciano carte false per la “Merloni” ignorando invece completamente altre realtà industriali.
Ma fra un po’ comincia la campagna elettorale, quella tosta: meglio allora dire che si è fuori tempo, che non si può recuperare, che è estate, che la Cina è dietro l’angolo e che la Canalis e Clooney sono una bella coppia.

mercoledì 5 agosto 2009

lunedì 3 agosto 2009

SodaCaustica_Il Giudice Competente


Claudia Mori. Questa donna sarà il terzo giudice nella nuova edizione di X-Factor. La Signora, che vedete nella foto (no, non è Marisa Laurito e non fa 'a mossa...) sarà chiamata a valutare le performances dei concorrenti del talent show di Rai Due in sostituzione di Simona Ventura.
I maligni dicono che la Mona di musica non ci capisca una mazza, ma a ben guardare lei conduce l'unica trasmissione in Italia in cui è possibile ascoltare (più o meno live) gente del calibro di Placebo, Paolo Nutini, Ben Harper, Lady Gaga e Oasis.
Ma concentriamoci sulla Mori, additata da tutti come competente in quanto moglie di Celentano e donna manager del "Clan".
Ecco, io mi domando: può dare giudizi musicali ad una Noemi qualsiasi una che ad un figlio del genere non ha dato un calcio nel culo e non l'ha mandato a fare l'asceta in India coi soldi di papà?
(l'Incorporamento è stato disattivato su richiesta dell'utente "Giacomo Celentano", ma voi sapete clikkare giusto?)

martedì 28 luglio 2009

Le Cronache dei Bagni - Speriamo che i malati psichici siano un po' autoironici...


SANITA': 12 MALATI PSICHICI ATTRAVERSANO MARCHE A PIEDI
Un gruppo di giovani affetti da disagio psichico viaggera' attraverso le Marche a piedi o con i mezzi pubblici dal 25 al 29 agosto. Il 'viaggio piu' pazzo del mondo', cosi' si chiama, prevede la traversata delle Marche per 12 giovani, ed e' ideato dall'associazione fanese per l'integrazione sociale Passepartout. Sostenuta dalla Regione, l'iniziativa e' stata presentata dall'assessore ai Trasporti Pietro Marcolini, da Andrea Pellegrini di Passepartout e dal presidente di Adriabus Maurizio Mazzoli.

SodaCaustica_Glitterball, Pao e Vigili Urbani



I Glitterball vengono da Pescara, sono in tre e dal vivo il loro suono è pulito, preciso. Raffinato e prepotente al tempo stesso. Come fosse un disco, direbbe qualcuno. Magari, aggiungiamo noi.
Perché un disco, un cd, un file mp3 o altri supporti in una città come San Benedetto del Tronto, fino ad una certa, vengono tollerati. La musica live no.

La dimostrazione? Ore 23.25 di lunedì 27 luglio. Mentre i Glitterball stanno raccontando la storia di "Lyza" nell'incantevole cornice del Pao sul lungomare, dalla "frasca" di oleandri che cinge il giardino spunta prorompente un curioso cappelletto. Considerando che la percentuale di babbione inglesi in vacanza sulla Riviera si è ridotta notevolmente concludo che il bizzarro copricapo possa appartenere o a un agente in divisa o a Morgan.
Ma l'ex Bluvertigo arriverà in città solo l'8 agosto e quindi, come volevasi dimostrare, nel bel mezzo del concerto si è palesato l'ennesimo vigile urbano.
Stavolta ad entrare in azione è stata una donna, sollecitata da alcuni residenti di Via Piemonte (per chi non lo sapesse, è una parallela del lungomare, distante qualche centinaia di metri dal Pao). La diligente vigilessa, da buona "prezzemolina della movida rivierasca", non si è lasciata sfuggire l'occasione per chiedere maggior silenzio, altrimenti sarebbero arrivate le sanzioni previste dall'ultima delibera comunale, e cioé: multa ai gestori, multa ai clienti, immersione forzata alla foce dell'Albula, ascolto coatto della discografia completa di Guccini e visione obbligatoria di tutti i gioiosi documentari del Bizzarri che hanno per oggetto l'incomunicabilità.

Ovviamente, davanti a tali pene, i Glitterball hanno iniziato ad abbassare il volume, e la voce del cantante è diventata sussurrata e sospirosa tipo quella di Jane Birkin in "Je t'aime moi non plus".
Piccoli inconvenienti che capitano in una città dove il pianobar si tollera, la festa dei Sacramentini fino alle tre di notte si tollera (eccome se si tollera, io l'ho tollerata...), il concorso canoro Defilippiano si tollera ma la chitarra no. La chitarra è ancora recepita come pericolosa, ambigua, poco simpatica e anche un po' stronza.
La chitarra insomma, può seriamente danneggiarti se la senti in lontananza alle 23.15, ed è giusto quindi che mentre la città è invasa da tossici, pusher, camorristi e ricettatori, le forze dell'ordine (pagate da noi) spendano le loro serate in servizio per andare a stanare le chitarre.
La caccia alle streghe, è appena cominciata.

Sodart_"Sgattoni incontra Gulino”


Dal 2 al 23 Agosto 2009 il Museo Pietraia dei Poeti offrirà una nuova imperdibile esperienza sensoriale dopo il recente successo della mostra collettiva Arte Insieme 2009, svoltasi lo scorso Maggio e a cui hanno partecipato oltre 80 artisti sambenedettesi con oltre cinquecento visitatori nel solo giorno di inaugurazione.

Questa volta i protagonisti della mostra saranno Nunzio Gulino e Marcello Sgattoni, due maestri dell'arte incisoria e scultorea, linguaggi del nostro tempo con radici nella generazione italiana postbellica.

Rendere omaggio al Maestro Nunzio Gulino e al Maestro Marcello Sgattoni è la scelta che la Fondazione Pietraia dei Poeti ha deciso di seguire nella realizzazione della stagione estiva degli eventi al Museo.
Una scelta suggerita dal legame di amicizia più che decennale che unisce i due artisti nel piacere reciproco di incontrarsi e di raccontarsi nell'accogliente terra della Pietraia, vicini per serietà e coerenza di vita e per sentire affine.
Così è nata l' idea di una mostra-evento dedicata ad entrambi, testimoni autorevoli di una tradizione artistica dimenticata, potremmo dire, dalla nuova generazione.
Quindi alla Pietraia nuovamente una mostra estiva di artisti del nostro territorio, vuoi per nascita, vuoi per adozione, interpreti dell'arte incisoria e scultorea, linguaggi del nostro tempo con radici nella generazione italiana postbellica.
Segni duraturi di un dialogo d'arte che entrambi gli artisti svolgono nell'impegno quotidiano, sguardi talvolta parziali, ma sempre straordinariamente penetranti. Le loro produzioni rappresentano un intrecciarsi di grafie in cui l'immagine non è solo oggetto di studio e di ricerca poetica, ma è anche il luogo in cui l'amore per l'arte è presenza costante, insostituibile e vitale.
Pertanto tale evento offrirà ai visitatori corrispondenze, parallelismi ed analogie di tecniche che i due ingegni usano quotidianamente con spontaneo ed incantevole carattere fiabesco.

L'inaugurazione è fissata per domenica 2 Agosto alle ore 17.30.
La mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 23 Agosto.
La sera dell'inaugurazione, a partire dalle ore 21.30, la Pietraia dei Poeti ospiterà una inedita esibizione di Emidio Clementi e Marco Parente, due tra i songwriter più originali della scena musicale italiana.
Il 7 agosto sarà la volta di 'Danzando in Pietraia', curata da Hopera Ballet di Antonella Ascani, mentre l'11 agosto è in programma 'Caljamarie le favole della buonanotte per pietre ed insonni', piccolo viaggio per parole e musiche nel (sur)realismo (power)pop in compagnia di Césc Onivizna, Luigi Tenco ed Eugenio Diotallevi.

lunedì 27 luglio 2009

Sodalive_27.07.09 "Spontini Dixie" Monteprandone



Non tutti lo sanno ma il genere Dixie nasce come risposta alla musica dei neri di "New Orleans" e costituisce il primo approccio dei musicisti bianchi verso i linguaggi degli strumentisti afroamericani. I tipici suoni Dixie, fatti di marce e pezzi swing assai coinvolgenti risuoneranno lunedì 27 luglio a Centobuchi al Parco della Conoscenza grazie al concerto degli “Spontini Dixie”. L’evento rappresenta il terzo appuntamento della rassegna “Jazz e Non Solo”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Monteprandone con il supporto e la direzione artistica della Picenoeventi.

Se il jazz e il blues dei “neri” d’America puntano tutto sull’improvvisazione, il genere “Dixie” è composto invece da parti scritte ed è richiesta una maggiore padronanza tecnica degli strumenti dovuta a studi classici e non autodidatti. Padronanza che ritroviamo nel gruppo “Spontini Dixie”, una formazione strumentale nata dal desiderio degli insegnanti di formazione classica dell’Istituto Musicale “Spontini” di Ascoli di confrontarsi con le sonorità e le ritmiche del linguaggio jazz, suonando quindi le più famose melodie del repertorio “dixie” con stile ed eleganza, tant’è vero che in scaletta troveranno spazio classici come “Hello, Dolly!”, “When The Saints go Marching in” e “Down By The Riverside”.

Appuntamento allora per il 27 luglio a Centobuchi alle 21,30 con il concerto ad ingresso gratuito dello “Spontini Group”, composto da Alberto Albanesi al clarinetto, Luca Cognigni alla Tromba, Carla Poli al Sax Tenore, Berardo Piccioni alla Tuba, Francesco Di Giovanni alla Chitarra, Giovanni Damiani alla Batteria e Elvira Fioravanti al Pianoforte.

sabato 25 luglio 2009

Le Cronache dei Bagni - Cuando calienta el sol



Dicheno che la spiaggia sia uno dei luoghi glamour per eccellenza. La nostra cara Soda infatti ha lasciato spazio ad Happy Hours infernali, composti da mojitos,cuba libre, long island e altri intrugli che ingeriti alle sei di pomeriggio possono regalarvi la lucidità di Arisa e Loredana Berté messe insieme.
Dopo un'intera giornata sotto il sole cocente, dopo aver fatto il bagno in compagnia di simpatici coliformi e streptococchi fecali (suvvia, volete anche l'acqua pulita?), il costumato medio della domenica pomeriggio al mare non può non sottoporsi al rito dell'aperitivo in spiaggia, soprattutto quando incappa suo malgrado nei famigerati teli bianchi che delimitano l'area privé.
E già perché basta un telo, rigorosamente bianco, per trasformare la rimessa dei canotti "Bora Bora" nel corner del deejay, il tavolinetto di Pietro il Bagnino nel cubo per la gnocca smutandata ed il tubo per sciacquarsi i piedi in un'installazione "water-game".
La spiaggia insomma dalle 18 diventa off-limits. Niente spazio per i "Sapore di sale" o i "Cuando calienta el sol", perché impazzano già a 150 decibel i profetici ed attendibilissimi slogan "sale sale e non fa male" e "no stress".
Tutti motivetti che il lunedì mattina suonano appropriati quanto un intervento di Di Pietro all'Accademia della Crusca.


Azzurro Soda

Fa caldo...è tempo di darsi una rinfrescata.