martedì 28 luglio 2009

Le Cronache dei Bagni - Speriamo che i malati psichici siano un po' autoironici...


SANITA': 12 MALATI PSICHICI ATTRAVERSANO MARCHE A PIEDI
Un gruppo di giovani affetti da disagio psichico viaggera' attraverso le Marche a piedi o con i mezzi pubblici dal 25 al 29 agosto. Il 'viaggio piu' pazzo del mondo', cosi' si chiama, prevede la traversata delle Marche per 12 giovani, ed e' ideato dall'associazione fanese per l'integrazione sociale Passepartout. Sostenuta dalla Regione, l'iniziativa e' stata presentata dall'assessore ai Trasporti Pietro Marcolini, da Andrea Pellegrini di Passepartout e dal presidente di Adriabus Maurizio Mazzoli.

SodaCaustica_Glitterball, Pao e Vigili Urbani



I Glitterball vengono da Pescara, sono in tre e dal vivo il loro suono è pulito, preciso. Raffinato e prepotente al tempo stesso. Come fosse un disco, direbbe qualcuno. Magari, aggiungiamo noi.
Perché un disco, un cd, un file mp3 o altri supporti in una città come San Benedetto del Tronto, fino ad una certa, vengono tollerati. La musica live no.

La dimostrazione? Ore 23.25 di lunedì 27 luglio. Mentre i Glitterball stanno raccontando la storia di "Lyza" nell'incantevole cornice del Pao sul lungomare, dalla "frasca" di oleandri che cinge il giardino spunta prorompente un curioso cappelletto. Considerando che la percentuale di babbione inglesi in vacanza sulla Riviera si è ridotta notevolmente concludo che il bizzarro copricapo possa appartenere o a un agente in divisa o a Morgan.
Ma l'ex Bluvertigo arriverà in città solo l'8 agosto e quindi, come volevasi dimostrare, nel bel mezzo del concerto si è palesato l'ennesimo vigile urbano.
Stavolta ad entrare in azione è stata una donna, sollecitata da alcuni residenti di Via Piemonte (per chi non lo sapesse, è una parallela del lungomare, distante qualche centinaia di metri dal Pao). La diligente vigilessa, da buona "prezzemolina della movida rivierasca", non si è lasciata sfuggire l'occasione per chiedere maggior silenzio, altrimenti sarebbero arrivate le sanzioni previste dall'ultima delibera comunale, e cioé: multa ai gestori, multa ai clienti, immersione forzata alla foce dell'Albula, ascolto coatto della discografia completa di Guccini e visione obbligatoria di tutti i gioiosi documentari del Bizzarri che hanno per oggetto l'incomunicabilità.

Ovviamente, davanti a tali pene, i Glitterball hanno iniziato ad abbassare il volume, e la voce del cantante è diventata sussurrata e sospirosa tipo quella di Jane Birkin in "Je t'aime moi non plus".
Piccoli inconvenienti che capitano in una città dove il pianobar si tollera, la festa dei Sacramentini fino alle tre di notte si tollera (eccome se si tollera, io l'ho tollerata...), il concorso canoro Defilippiano si tollera ma la chitarra no. La chitarra è ancora recepita come pericolosa, ambigua, poco simpatica e anche un po' stronza.
La chitarra insomma, può seriamente danneggiarti se la senti in lontananza alle 23.15, ed è giusto quindi che mentre la città è invasa da tossici, pusher, camorristi e ricettatori, le forze dell'ordine (pagate da noi) spendano le loro serate in servizio per andare a stanare le chitarre.
La caccia alle streghe, è appena cominciata.

Sodart_"Sgattoni incontra Gulino”


Dal 2 al 23 Agosto 2009 il Museo Pietraia dei Poeti offrirà una nuova imperdibile esperienza sensoriale dopo il recente successo della mostra collettiva Arte Insieme 2009, svoltasi lo scorso Maggio e a cui hanno partecipato oltre 80 artisti sambenedettesi con oltre cinquecento visitatori nel solo giorno di inaugurazione.

Questa volta i protagonisti della mostra saranno Nunzio Gulino e Marcello Sgattoni, due maestri dell'arte incisoria e scultorea, linguaggi del nostro tempo con radici nella generazione italiana postbellica.

Rendere omaggio al Maestro Nunzio Gulino e al Maestro Marcello Sgattoni è la scelta che la Fondazione Pietraia dei Poeti ha deciso di seguire nella realizzazione della stagione estiva degli eventi al Museo.
Una scelta suggerita dal legame di amicizia più che decennale che unisce i due artisti nel piacere reciproco di incontrarsi e di raccontarsi nell'accogliente terra della Pietraia, vicini per serietà e coerenza di vita e per sentire affine.
Così è nata l' idea di una mostra-evento dedicata ad entrambi, testimoni autorevoli di una tradizione artistica dimenticata, potremmo dire, dalla nuova generazione.
Quindi alla Pietraia nuovamente una mostra estiva di artisti del nostro territorio, vuoi per nascita, vuoi per adozione, interpreti dell'arte incisoria e scultorea, linguaggi del nostro tempo con radici nella generazione italiana postbellica.
Segni duraturi di un dialogo d'arte che entrambi gli artisti svolgono nell'impegno quotidiano, sguardi talvolta parziali, ma sempre straordinariamente penetranti. Le loro produzioni rappresentano un intrecciarsi di grafie in cui l'immagine non è solo oggetto di studio e di ricerca poetica, ma è anche il luogo in cui l'amore per l'arte è presenza costante, insostituibile e vitale.
Pertanto tale evento offrirà ai visitatori corrispondenze, parallelismi ed analogie di tecniche che i due ingegni usano quotidianamente con spontaneo ed incantevole carattere fiabesco.

L'inaugurazione è fissata per domenica 2 Agosto alle ore 17.30.
La mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 23 Agosto.
La sera dell'inaugurazione, a partire dalle ore 21.30, la Pietraia dei Poeti ospiterà una inedita esibizione di Emidio Clementi e Marco Parente, due tra i songwriter più originali della scena musicale italiana.
Il 7 agosto sarà la volta di 'Danzando in Pietraia', curata da Hopera Ballet di Antonella Ascani, mentre l'11 agosto è in programma 'Caljamarie le favole della buonanotte per pietre ed insonni', piccolo viaggio per parole e musiche nel (sur)realismo (power)pop in compagnia di Césc Onivizna, Luigi Tenco ed Eugenio Diotallevi.

lunedì 27 luglio 2009

Sodalive_27.07.09 "Spontini Dixie" Monteprandone



Non tutti lo sanno ma il genere Dixie nasce come risposta alla musica dei neri di "New Orleans" e costituisce il primo approccio dei musicisti bianchi verso i linguaggi degli strumentisti afroamericani. I tipici suoni Dixie, fatti di marce e pezzi swing assai coinvolgenti risuoneranno lunedì 27 luglio a Centobuchi al Parco della Conoscenza grazie al concerto degli “Spontini Dixie”. L’evento rappresenta il terzo appuntamento della rassegna “Jazz e Non Solo”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Monteprandone con il supporto e la direzione artistica della Picenoeventi.

Se il jazz e il blues dei “neri” d’America puntano tutto sull’improvvisazione, il genere “Dixie” è composto invece da parti scritte ed è richiesta una maggiore padronanza tecnica degli strumenti dovuta a studi classici e non autodidatti. Padronanza che ritroviamo nel gruppo “Spontini Dixie”, una formazione strumentale nata dal desiderio degli insegnanti di formazione classica dell’Istituto Musicale “Spontini” di Ascoli di confrontarsi con le sonorità e le ritmiche del linguaggio jazz, suonando quindi le più famose melodie del repertorio “dixie” con stile ed eleganza, tant’è vero che in scaletta troveranno spazio classici come “Hello, Dolly!”, “When The Saints go Marching in” e “Down By The Riverside”.

Appuntamento allora per il 27 luglio a Centobuchi alle 21,30 con il concerto ad ingresso gratuito dello “Spontini Group”, composto da Alberto Albanesi al clarinetto, Luca Cognigni alla Tromba, Carla Poli al Sax Tenore, Berardo Piccioni alla Tuba, Francesco Di Giovanni alla Chitarra, Giovanni Damiani alla Batteria e Elvira Fioravanti al Pianoforte.

sabato 25 luglio 2009

Le Cronache dei Bagni - Cuando calienta el sol



Dicheno che la spiaggia sia uno dei luoghi glamour per eccellenza. La nostra cara Soda infatti ha lasciato spazio ad Happy Hours infernali, composti da mojitos,cuba libre, long island e altri intrugli che ingeriti alle sei di pomeriggio possono regalarvi la lucidità di Arisa e Loredana Berté messe insieme.
Dopo un'intera giornata sotto il sole cocente, dopo aver fatto il bagno in compagnia di simpatici coliformi e streptococchi fecali (suvvia, volete anche l'acqua pulita?), il costumato medio della domenica pomeriggio al mare non può non sottoporsi al rito dell'aperitivo in spiaggia, soprattutto quando incappa suo malgrado nei famigerati teli bianchi che delimitano l'area privé.
E già perché basta un telo, rigorosamente bianco, per trasformare la rimessa dei canotti "Bora Bora" nel corner del deejay, il tavolinetto di Pietro il Bagnino nel cubo per la gnocca smutandata ed il tubo per sciacquarsi i piedi in un'installazione "water-game".
La spiaggia insomma dalle 18 diventa off-limits. Niente spazio per i "Sapore di sale" o i "Cuando calienta el sol", perché impazzano già a 150 decibel i profetici ed attendibilissimi slogan "sale sale e non fa male" e "no stress".
Tutti motivetti che il lunedì mattina suonano appropriati quanto un intervento di Di Pietro all'Accademia della Crusca.


Azzurro Soda

Fa caldo...è tempo di darsi una rinfrescata.