lunedì 17 agosto 2009

Sodacaustica_La calda estate di Sballo & Movida


In questa settimana di ferie riattivo momentaneamente le mie facoltà mentali (a volte ritornano?) per commentare la “Guerra dei Bar” scoppiata nella Riviera delle Palme.
Per alcuni è obsoleto che un Sindaco detti leggi fin troppo ferree su locali, aperture, chiusure e alcolici, per altri invece la Riviera è una sorta di giungla maledetta da far invidia ai peggiori quartieri di Caracas.
Chi ha torto e chi ha ragione? Dovremmo chiederlo a loro, Movida e Sballo, due componenti che fin troppo spesso finiscono nei tg e sulle pagine della carta stampata Lei, Movida, è la regina degli ultimi 10 minuti dei telegiornali, soprattutto d’estate. Tutti la vogliono, cadono ai suoi piedi, assaporano con emozione i suoi happy hour, le one-night e i white party più esclusivi.
Poi c’è Sballo, condannato spesso a comparire in apertura di tg, soprattutto quando ci scappa il morto. Altrimenti, per lui, lo spazio è quello dedicato al sociale, accompagnato da tanti esperti, dottori, assistenti sociali e “cazzari” che commentano argomenti mainstream come il disagio giovanile, il bullismo e le dipendenze.
Ecco, Sballo e Movida talvolta vanno a braccetto, si incrociano, si sfiorano, lei afferma di non essere una facile, ma spesso e volentieri “una botta” da Sballo se la fa dare, e quando i due vengono beccati insieme lo scandalo è tale da meritare fiumi e fiumi d’inchiostro sui giornali.
Il consiglio ideale quindi? Tenere separati Sballo e Movida, o almeno comunicare a chiare lettere questa volontà. Qualcuno Movida l’ha ribattezzata “Pulita”, e già questo è tanto, è un segnale forte, per stabilire, almeno sulla carta, che i “divertimentifici” non sono necessariamente luoghi di perdizione.

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