giovedì 6 agosto 2009

SodaCaustica_49 Vs 375



Milano è avanti. Non c’è nulla da fare. Milano è la capitale del design dove la parola “installazione” è più usata di “Berlusconi”.
Devono aver pensato bene allora, gli operai della Innse, di appendersi ad una gru e rimanere lì per qualche giorno in segno di protesta. Una drammatica “installazione umana” che ha avuto l’effetto voluto: da tre giorni tutti i tg nazionali parlano di questa fabbrica e dei suoi 49 dipendenti che si battono per mantenere il posto di lavoro.
Ad Ascoli invece il design non c’è. E poco importa se la Manuli mandi in mobilità da un giorno all’altro 375 dipendenti. I poveri operai piceni devono accontentarsi di una manifestazioncina in un assolato pomeriggio di agosto, di qualche apertura sui quotidiani locali e del totale menefreghismo dei tg nazionali.
Chiamate pure il Piceno “Landa desolata”, ma i numeri in questo caso stridono e chiedono giustizia: rispetto a 49, 375 è un’enormità, una cifra che richiede attenzione, visibilità e responsabilità.
E già, le Marche hanno bisogno di amministratori responsabili, di gente che dimostri di conoscere tutto il territorio, di governatori che non facciano carte false per la “Merloni” ignorando invece completamente altre realtà industriali.
Ma fra un po’ comincia la campagna elettorale, quella tosta: meglio allora dire che si è fuori tempo, che non si può recuperare, che è estate, che la Cina è dietro l’angolo e che la Canalis e Clooney sono una bella coppia.

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