giovedì 4 novembre 2010

Figlio mio, fatti una GaGa Cultura!



Sul serio, pensavo di averle viste tutte. Con la laurea di Anna Falchi all’Università di San Marino ho creduto che le cronache accademiche avessero esaurito qualsiasi argomento. E invece mi sbagliavo.
Perché poi è arrivata l’incredibile rivelazione secondo cui anche il Trota frequentasse l’Università. “Studio all’estero!” ha dichiarato tronfio Renzo Bossi, e lì ho pensato che avesse seguito l’esempio sanmarinese della Falchi (che ne sai, magari lei gli ha passato i libri. Ho scritto libri in un periodo che comprende le parole Falchi e Bossi?).
Stavolta però il punto di non ritorno universitario non arriva dal nostro Belpaese Galbani ma dagli States. Il New Musical Express dalle sue pagine delizia le matricole o aspiranti tali con una comunicazione di servizio fondamentale. L’Università del South Carolina ha dato il via ad un corso accademico su Lady GaGa chiamato “Lady Gaga And The Sociology Of The Fame” (Lady Gaga e la sociologia della fama).
No, attenzione, il titolare della cattedra in questione non è Umberto Eco bensì il professor Mathieu Deflem, che nel suo curriculum vanta la visione di 28 concerti, cinque incontri ravvicinati del terzo tipo con la star (sicuro che non fossero drag-queen rimorchiate in qualche locale?) e un centinaio di album dell’artista (considerando che GaGa ha realizzato solo un disco e mezzo, il tizio avrà la casa piena di copie impilate e usate come fermaporta).
“Spiegherò ai miei studenti – ha dichiarato il Prof- cos’è Gaga, intesa come evento sociale, andremo oltre la persona, oltre la musica”. Logico insomma. Questo Klaus Davi a stelle e strisce vuol portarci al di là delle solite notizie trite e ritrite sulla diva. Non a caso pare che nelle prime lezioni di storia, quelle sull’origine del mito, sia prevista la relazione di Cristiano Malgioglio, cugino di GaGa, che disserterà di genetica siciliana e di assonanze armoniche fra “Sbucciami” e “Paparazzi”.
Nelle lezioni di biologia gli studenti saranno chiamati ad effettuare alcuni test sulle carcasse dei bufali uccisi per confezionare il famoso “vestito di bistecche”, mentre in quelle di algebra si terrà il conto degli alani molestati per realizzare il video di “Poker Face”. Nel quiz finale a risposta multipla poi gli esaminandi dovranno indicare chi sia esattamente il tipo rimbalzato da Lady fra Alejandro, Fernando e Roberto.
Infine le prospettive per il futuro e gli sbocchi occupazionali. Pare che con in tasca la frequenza del corso i candidati possano essere arruolati per svuotare le lattine che Germanotta usa come bigodini. I più meritevoli invece saranno chiamati a scuotere manualmente la fascia rialza-glutei sulle coscione dell’amica Beyonce mentre i meno diligenti potranno giocarsi il master per esser presi come ballerini di Ivana Spagna in qualche puntata de “I Migliori Anni”.

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