martedì 9 novembre 2010

Allergie da trucco. Perché io valgo, anche se ho 6 anni.




Si piglieranno pure a ceffoni nelle sale operatorie, rifaranno tette e culi in ospedali pubblici spacciandoli per appendiciti, però una cosa dobbiamo dirla. I medici sono molto lungimiranti.
Giacché la salute mentale ce la siamo giocata da un pezzo, hanno pensato di tutelare sempre e comunque quella fisica. Dalle pagine del Corriere Salute alcuni camici bianchi lanciano l’inquietante allarme: fra le bambine aumentano, con un tasso preoccupante, le malattie cutanee allergiche a causa di un uso indiscriminato di prodotti di make-up.
Il dato è emerso dal convegno europeo di dermatologi riuniti a Venezia, i quali, fra una relazione e l’altra, hanno in pratica asserito che le bambine di oggi sono solite mettersi in faccia più roba di Cristiano Malgioglio e Anna Tatangelo messi assieme. “Sempre più bambine –spiega il presidente del convegno Peter Schmid-Grendelmeier, uno che già solo il nome ti fa venire un eczema- utilizzano specifici prodotti per il trucco che possono innescare una reazione allergica sulla loro giovane pelle”. Attenzione però, gli E.R. delle dermatiti, i Grey’s Anatomy dell’orticaria si dicono ottimisti e affermano “ci assicureremo che vengano sempre formulate una corretta diagnosi, una terapia di successo e soprattutto una prevenzione diffusa”. E certo, mi sembra anche logico. Spendiamo milioni e milioni nella ricerca di terapie ad hoc, sputtaniamo fondi per convegni e tavole rotonde, il tutto per permettere a delle piccole donne di uscire di casa conciate come Lady Gaga e pronte per fare un’orgia in perfetto stile Alejandro. Lungi dall’esser moralista, ma non è mica detto che in ogni culla rosa del Belpaese riposi una Noemi in erba, pronta a truccarsi a 6 anni, a fare i concorsi di bellezza a 10, ad andare in tv a 14, a rifarsi tette e labbra a 18 e a sembrare Donatella Versace a 19.
Che poi volete mettere andare all’asilo ed essere scambiate per delle Bratz, le bambole zoccole per eccellenza? Una poi rimane traumatizzata, si butta giù, diventa un caso umano e la notte ci tocca andarla a raccattare per le varie questure…

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