Ci tengo alla carriera di Valerio Scanu. La sua "Per tutte le volte che" è il mio cavallo di battaglia nelle serate karaoke e se sono abbastanza in forma riesco a sostenere anche l'acuto finale con relativa standing ovation di un pubblico agonizzante. Ora, aiutiamo questo ragazzo a capire che la carriera spesso è fortemente legata all'evoluzione tricologica della propria immagine, ragion per cui è quantomai urgente trovare un nuovo parrucchiere. Che sia l'amico gay della Tatangelo, che sia la Petineuse amica di Belen, che sia Edward Mani di Forbice. Troviamone uno, perché se sulla copertina del suo disco, Valerio sfoggia un semplice e minimal capello tirato indietro (perché non fermarsi li?), qualche sera fa si è esibito in una trasmissione con il vituperato caschetto alla Massimo Di Cataldo in "Come sei Bella". E vorrei solo ricordare che da quella performance lì, la carriera di Di Cataldo, osannato dai critici come nuovo Ramazzotti, ha perso un bel po' di colpi.


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